Arteterapia e Creatività
La cura di sé attraverso l’arte
Dare voce a emozioni, pensieri e vissuti grazie alle forme d’arte
Terapia, arte e creatività: cos'hanno in comune?
Grazie alle moderne tecnologie nel campo degli studi medici oggi sappiamo con certezza che l’arte, in tutte le sue forme, apporta dei benefici alla nostra salute psicofisica.
Recenti studi neuroscientifici mettono in evidenza come il fruire e il produrre arte influenzi positivamente il nostro cervello e alleni le abilità cognitive ed emotive delle persone. Questo avviene perché l’arte agisce da stimolo che attiva diverse aree del nostro cervello come l’amigdala e le altre aree sottocorticali coinvolte nelle risposte emozionali, di soddisfacimento e di gratificazione, nonché interi sistemi percettivi e cognitivi come l’attenzione, la memoria e il ragionamento.
Quali problemi, disagi o disturbi possono essere trattati con l’arteterapia?
L’arteterapia utilizzata come strumento trasversale negli interventi di promozione del benessere, prevenzione dei rischi psicosociali e cura dei disagi psicologici, si è rivelata un’ottima alleata per il trattamento dei disturbi d’ansia, dello stress e della depressione grazie alle sue funzioni proiettive e meditative. Viene spesso impiegata anche nel trattamento di patologie cliniche e disagi importanti come, ad esempio, casi di demenza, problemi di dipendenza, depressione, apatia, disturbo da stress post traumatico, ecc.
Inoltre, l’arte terapia si rivela particolarmente indicata nei casi di stress, ansia, depressione e burnout.
Quando è possibile, utilizzo coi miei pazienti l’Arte Terapia come strumento espressivo per favorire l’esplorazione e la conoscenza di sé, regolare l’umore e gestire le emozioni.
I benefici più comuni dell'arteterapia
- Aumenta il livello di benessere, stimolando i centri del cervello coinvolti nei processi di gratificazione.
- Mantiene in allenamento i sistemi cognitivi coinvolti e stimola il collegamento tra le diverse aree del cervello (es. sistemi percettivi, aree del linguaggio, aree del pensiero cosciente, pensiero astratto, la memoria associativa e la memoria di lavoro) – contro il deterioramento e a favore della riabilitazione dei disturbi e disagi psicologici.
- Permette l’esplorazione di sé, dando voce a emozioni, pensieri e vissuti non facilmente accessibili dalla mente conscia.
- Favorisce l’apertura mentale ad altri punti di vista e diminuendo le rigidità di pensiero.
- Allena diverse tipologie di pensiero e ragionamento: fluire del pensiero, pensiero «come–se», pensiero «se-allora», pensiero controfattuale, elaborazione di alternative.
Vuoi provare i benefici dell'arteterapia?
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Chi sono
Dott.ssa Alessandra Melis, Psicologa del lavoro e clinica del lavoro.
Come psicologa clinica e del lavoro adoro tanto la complessità delle storie personali quanto la semplicità di un’azione pratica e mirata all’obiettivo.
Ecco perché mi piace creare insieme alle persone che si rivolgono a me la loro “strategia divergente”, una strategia nuova, utile e capace di aiutarle a superare i momenti di stallo e raggiungere gli obiettivi desiderati.
Nella mia esperienza coi gruppi e con le aziende ho imparato che spesso basta modificare anche solo un piccolo dettaglio per ottenere un grande cambiamento. Addirittura, a volte, è sufficiente lavorare prima su ciò che già si possiede e utilizzarle come leve per cambiare quello che non ci piace più o non serve ai nostri scopi.